Nessuno è perfetto. Tutti hanno fallito in qualche momento della vita. Ma mentre molti cercano di evitare il fallimento, alcuni riescono a imparare da esso. L’apprendimento dal fallimento implica la volontà di correre rischi, riflettere sulle proprie performance e cambiare.
Recentemente, nel podcast The Science of Personality, i co-conduttori Ryne Sherman, PhD, e Blake Loepp hanno discusso dell’apprendimento dal fallimento in vari contesti: scuola, sport, affari e vita quotidiana. Il fallimento può diventare positivo se lo utilizziamo per apprendere e crescere.
“La lezione principale è che l’unico vero fallimento è non imparare nulla,” ha detto Ryne.
Apprendere dal Fallimento in diversi contesti
Ryne, che allena una squadra di baseball giovanile, ha affermato che il fallimento è una parte importante dello sport. “I migliori battitori di tutti i tempi possono fallire il 70% delle volte e continuare ad essere considerati straordinari,” ha detto. Per chi impara a giocare a baseball, è impossibile evitare il fallimento.
Parte del ruolo di un allenatore è aiutare i giocatori a comprendere come gestire il fallimento. “Finché stai imparando qualcosa, non stai fallendo. Questo è il messaggio che voglio trasmettere alla mia squadra di baseball giovanile,” ha detto Ryne. Se hai perso, cosa hai imparato? Cosa puoi cambiare per migliorare?
Questo atteggiamento verso l’apprendimento dal fallimento si applica agli studenti, agli atleti, agli imprenditori e a chiunque voglia cambiare la propria mentalità riguardo al fallimento. Esaminiamo più da vicino il fallimento in diversi contesti.
Per gli Studenti
Quando un insegnante in aula fa una domanda, la maggior parte degli studenti vuole rispondere correttamente. Alzeranno la mano solo se già conoscono la risposta. Questo comportamento è in parte motivato dal desiderio di apparire intelligenti. “Ironia della sorte, quando rispondi correttamente a quella domanda, non hai imparato nulla”, sostiene Ryne.
Un atteggiamento migliore in sede di apprendimento sarebbe alzare la mano quando non si è sicuri della risposta. In questo modo, quando l’insegnante ti correggerà, quel momento di apprendimento dall’errore risulterà più memorabile ed efficace. “Incoraggerei gli studenti a prendersi qualche rischio pur rischiando di sbagliare, perché è questo che crea una migliore opportunità di apprendimento”, afferma Ryne. Provare a dare la risposta giusta o mettere in campo il massimo impegno in aula porta sempre a un apprendimento; che tu abbia ragione o torto, hai imparato comunque qualcosa.
Per gli Atleti
La saggezza popolare sostiene che gli atleti e le squadre dovrebbero essere immuni al fallimento perché vogliono vincere. Purtroppo, gli atleti che vincono costantemente raramente hanno l’opportunità di riflettere sugli errori e migliorare. Questo è negativo, perché chi impara dalle sconfitte e implementa il feedback può recuperare terreno.
Gli atleti solitamente ricevono un feedback immediato, sia in termini di sconfitta che di coaching. Rivedere e analizzare le proprie sconfitte o debolezze è più utile rispetto al rivivere le vittorie. Allo stesso modo, i giocatori che sono aperti al coaching apprendono dai loro errori e migliorano. “Gli atleti che non ce la fanno mai, quelli che gli allenatori abbandonano, sono quelli che sembrano incapaci di imparare,” ha sottolineato Ryne.
Ryne e Blake hanno confrontato due squadre della Major League Baseball: i Los Angeles Angels e i Los Angeles Dodgers. Nonostante abbiano avuto giocatori di alto livello, gli Angels sono riusciti a raggiungere i playoff solo una volta negli ultimi due decenni. Il denaro che hanno speso per attirare talenti non ha portato a una formazione vincente. Al contrario, i Dodgers hanno apportato cambiamenti drastici negli ultimi 20 anni. La nuova proprietà, arrivata nel 2012, li ha portati ai playoff ogni anno tranne uno. Dopo molti anni di piazzamenti nella parte alta della classifica, hanno vinto le World Series nel 2020. Un franchise non sta imparando dai propri errori. L’altro ha imparato dal fallimento e si è impegnato in una strategia incentrata sul successo a lungo termine.
Per gli Imprenditori
Gli imprenditori tendono a fallire più spesso di quanto riescano ad avere successo, il che rende l’apprendimento dal fallimento essenziale. “Ogni grande imprenditore può elencare tutti i suoi errori, i fallimenti e le cose che sono andate storte”, ha sottolineato Ryne. Ha citato Elon Musk, Bill Gates, Walt Disney, Oprah Winfrey e Thomas Edison come imprenditori di successo che hanno tutti avuto difficoltà iniziali. L’invenzione della lampadina è un classico esempio di miglioramenti iterativi nel design. Anziché ripetere errori o rinunciare, utilizzare gli errori per migliorare può portare alla creazione di qualcosa di incredibile.
Ryne e Blake hanno parlato di un’azienda che non ha imparato e di un’altra che ha tratto insegnamenti dalle proprie cadute. La Kodak non è riuscita ad adattarsi all’era digitale, nonostante fosse pioniera nella produzione della fotocamera portatile. Invece di innovare, ha rafforzato il suo impegno nella pellicola, diventando obsoleta e dichiarando bancarotta nel 2012. Al contrario, è famoso il lancio da parte della Coca-Cola del prodotto New Coke: un grande fallimento. In 90 giorni, Coca-Cola aveva reintrodotto il prodotto originale e si era impegnata a sviluppare nuovi prodotti e strategie di marketing per diversificare il proprio brand.
Fallimento e Personalità
Quali caratteristiche di personalità rendono una persona più propensa a imparare dai fallimenti? Le persone che possiedono capacità di ripresa senza arrendersi (resilience), che sono desiderose di migliorare (learning agility) e che riescono a rispondere bene all’incertezza (versatility) sono più inclini a trasformare i fallimenti in opportunità di crescita.
Consigli per Imparare dai Fallimenti
Anche senza possedere le competenze specifiche, coloro che desiderano migliorare la propria capacità di imparare dai propri fallimenti possono adottare due tattiche.
In primo luogo, possono abituarsi a commettere errori mettendosi deliberatamente in situazioni in cui possono fallire. Così come gli studenti possono cogliere opportunità di apprendimento alzando la mano anche quando non sono sicuri della risposta, chi vuole imparare dai fallimenti dovrebbe accettare il rischio di sbagliare.
In secondo luogo, possono migliorare la loro capacità di riconoscere gli errori. Le persone che sono eccessivamente sicure di sé o tendono a credere in se stesse a prescindere, potrebbero avere difficoltà a riconoscere quando hanno sbagliato. “Può essere utile avere alcuni colleghi fidati che possano dirti quando hai commesso un errore,” ha detto Ryne.
“È ciò che possiamo imparare,” ha continuato. “Primo, la capacità di correre qualche rischio, di fare qualche errore. Secondo, ad essere disposti ad ammettere che si tratta di errori e che ci hanno aiutato a migliorare. L’unico modo in cui puoi fallire è non imparare nulla. Se le persone possono interiorizzare questo messaggio, avranno più successo.”
Ascolta questa conversazione completa nell’episodio 107 di The Science of Personality. Non perderti nemmeno un episodio seguendoci su tutte le piattaforme di podcast.
A presto!