Il 2 ottobre si è tenuta la seconda edizione di Digit’Ed Fast Forward: un’occasione per esplorare le dinamiche evolutive del business e il loro impatto sulle relazioni all’interno delle organizzazioni, spaziando dall’economia e tecnologia, all’innovazione e alle tendenze emergenti della società digitale.
Partecipazioni istituzionali
L’evento ha visto la partecipazione di personalità di spicco del mondo istituzionale, tra cui: il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha sottolineato la necessità per le imprese dell’accompagnamento attraverso processi di riqualificazione professionale e supporto al ricollocamento (qui il video); il saluto da parte del Senatore Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare e il Sottosegretario di Stato Claudio Durigon, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Formazione Continua: la chiave per il successo aziendale
Le aziende di maggior successo valorizzano l’importanza della crescita professionale dei propri dipendenti, poiché l’aggiornamento delle le competenze, oggi più che mai, rappresenta la chiave per affrontare le nuove sfide economiche e tecnologiche.
Lo ha sottolineato Gianandrea De Bernardis, Chairman Digit’Ed, nel suo intervento di apertura: “La formazione è il vero motore del cambiamento. Il mondo si evolve a una velocità senza precedenti, e sono le competenze delle persone che determinano il successo delle organizzazioni.”
Data Driven HR
Sempre più alle direzioni HR viene richiesto di integrare gli strumenti tradizionali con approcci analitici e quantitativi, in grado di supportare le strategie e gli investimenti sul capitale umano. Ne abbiamo parlato nel primo panel della giornata ‘Data Driven HR’ che indica un approccio alla gestione delle risorse umane basato sull’uso dei dati e delle analisi per prendere decisioni più informate, migliorando così le strategie e le pratiche HR.
Education Analytics
Riprendendo il percorso di ricerca avviato lo scorso anno, abbiamo portato avanti un nuovo progetto di Education Analytics.
A presentare lo studio Diletta Topazio, economista, docente e PHD alla Sapienza di Roma, selezionata per il post-doc finanziato da Digit’Ed. La dott.ssa Topazio ha perseguito un importante percorso di ricerca internazionale presso le principali università del mondo – Chicago, New York, Utrecht, Berlino e Singapore –per proseguire la sua carriera alla BCE – Banca Centrale Europea – e presso le Nazioni Unite.
Con la dott.ssa Topazio, abbiamo visto come nuove strategie di formazione e sviluppo delle competenze dei dipendenti, siano leve essenziali per il successo delle organizzazioni e principale asset per affrontare le nuove sfide. Dalla sua analisi è emerso che in Italia i settori in cui le aziende hanno performato meglio negli ultimi 5 anni, sono quelli che hanno investito in maniera massiccia ed estensiva sulla formazione aziendale, verificando la correlazione tra investimento in formazione e competitività delle aziende.
È noto però che la sfida non riguarda solo l’investimento di risorse più o meno ingenti, ma la necessità di garantire che siano impiegate per programmi di formazione in grado di produrre risultati misurabili. Il futuro richiede dunque nuove tecniche e un approccio data driven alla formazione, per migliorare i processi misurativi e la conseguente efficacia.
Performance lavorative
Un approccio scientifico anche nell’ambito del recruiting è di fondamentale importanza per il raggiungimento degli obiettivi strategici delle imprese: “Se vogliamo avere dei dati, dobbiamo ripartire dalla misurazione del cambiamento dei comportamenti, che ha che fare con la cultura del management, la frequenza l’importanza e la precisione del feedback.” Ha ricordato Massimo Meroni, Assessment & Performance Strategist Digit’Ed e Partner HumanAge, introducendo l’ospite internazionale: Zsolt Feher, VP Business Development Hogan Assessments, leader mondiale nello sviluppo dei più avanzati test di valutazione della personalità che misurano le potenzialità delle persone per fornire un’indicazione di predittività delle competenze. Feher ci ha guidati nella comprensione degli strumenti scientifici Hogan per imparare ad anticipare le performance lavorative e promuovere una leadership efficace.
Digit’Ed Awards: i premi alle eccellenze formative
Con la consegna dei Digit’Ed Awards, sono stati premiati i progetti formativi più efficaci realizzati con le aziende partner. Il riconoscimento nella categoria HR Empowerment è andato a Ferrovie dello Stato per l’integrazione di tutti i sistemi di assessment, al fine di elaborare un piano di sviluppo mirato ai dirigenti.
Edison, è stata premiata nella categoria Corporate Values & Sustainability per aver realizzato un programma che ha favorito il maggiore accesso alle competenze digitali per tutti i dipendenti. Il premio per la categorie Management & Innovation è andato a un’azienda assicurativa per un progetto formativo focalizzato sulle competenze digitali, con l’obiettivo di trasformare il modo di pensare e i comportamenti agiti delle persone. Infine per la categoria Health & Safety il premio è andato a un’importante azienda operante nella cantieristica navale per un’iniziativa formativa rivolta ai responsabili della sicurezza.
CEO a confronto
La tavola rotonda ha riunito i leader di spicco di importanti aziende italiane e multinazionali: Nicoletta Luppi, Presidente e Amministratrice Delegata di MSD Italia, Stefano Donnarumma, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, Maximo Ibarra, Amministratore Delegato di Engineering Group e Fabrizio Palermo, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Acea, moderati dalla giornalista Sarah Varetto.
Con loro siamo entrati nel vivo della people strategy di aziende leader nei rispettivi settori di riferimento. Ed è emerso che persone altamente qualificata e ben formate, possono diventare il principale asset per affrontare le sfide attuali e future con efficacia e innovazione. I protagonisti di questo panel hanno evidenziato l’importanza strategica della formazione e dello sviluppo delle competenze per affrontare i cambiamenti in corso, con un focus sulla collaborazione tra tecnologia, sostenibilità e capitale umano.
Lavoro e sviluppo economico
A chiudere l’evento, l’intervento sul legame tra lavoro e sviluppo economico del Senatore Claudio Durigon, Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e dello Sviluppo Economico. Il Sentore ha fornito una panoramica sul ruolo del lavoro nella crescita economica, gli strumenti per favorire la creazione di posti di lavoro qualificati e stabili nell’attuale contesto economico. Ha poi affrontato il tema della trasnizione 5.0: proprio per sostenere le imprese che hanno necessità di adeguarsi a nuovi modelli organizzativi e produttivi in risposta alle transizioni ecologiche e digitali, è stato attivato il Fondo Nuove Competenze che ha giocato un ruolo importante nel sostenere la formazione dei lavoratori durante la crisi. È di prossima pubblicazione la terza edizione della quale si è parlato anche in ottica di integrazione verso il più ampio sistema delle politiche attive per il lavoro.
Anche quest’anno il Digit’Ed Fast Forward è stato ricco di informazioni, riflessioni e stimoli significativi che auspichiamo possano aiutare la comunità HR ad affrontare le sfide emergenti nel mondo del lavoro.