Le basi di una relazione di coaching
Cosa c’è alla base di una relazione di coaching? E come si creano le condizioni per una partnership davvero generativa ed efficace tra coach e cliente?
Una delle competenze principali del coach è proprio la sua capacità di creare un ambiente sicuro e rispettoso, all’interno del quale il coachee (cliente) possa sentirsi supportata/o nel suo percorso di consapevolezza, di scoperta delle proprie risorse e di raggiungimento dei propri obiettivi.
Ciò avviene innanzitutto con l’applicazione degli standard di condotta professionale e delle linee guida etiche, improntante alla riservatezza e volte a garantire un setting accogliente e protetto. Inoltre, è molto importante stabilire con chiarezza l’accordo di coaching, concordando con il cliente sin dal principio ruoli e responsabilità reciproche.
La relazione di coaching è un processo di co-creazione, che passa attraverso l’abilità del coach di creare un ambiente che genera continuo rispetto reciproco e fiducia, con uno stile aperto e flessibile, in assenza di giudizio. In questa relazione il coach mantiene una presenza autentica e continua con un approccio egoless (il protagonista del percorso è il coachee, non il coach) per permettere la costruzione di una relazione efficace.
Il coach stabilisce accordi chiari e mantiene le promesse, incoraggia nuovi comportamenti, è aperta/o al non sapere e cambia prospettiva, con fiducia e vicinanza verso il coachee, per aiutarla/o a sperimentare nuove possibilità di azione e nuove consapevolezze.