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Sostenere il Futuro del Lavoro: al via la terza edizione del Fondo Nuove Competenze

Un bando strategico per affrontare le sfide della transizione ecologica e digitale
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Il Fondo Nuove Competenze (FNC) entra nella sua terza edizione con l’obiettivo di affrontare le sfide cruciali che il mercato del lavoro e le aziende italiane stanno vivendo. Dal mismatch tra domanda e offerta di competenze alla necessità di sostenere settori chiave come la transizione ecologica e digitale, il Fondo si conferma uno strumento essenziale per promuovere upskilling e reskilling mirati a rendere il sistema produttivo più competitivo e all’avanguardia.

Un’opportunità per aziende e lavoratori

L’iniziativa non si limita a colmare il divario delle competenze richieste, ma punta anche al ricollocamento dei dipendenti in esubero, favorendone l’integrazione in settori più dinamici e in crescita. Come sottolineato da Andrea Galgano, presidente di Gruppo Galgano Informatica, recentemente entrata nel network Digit’Ed:

“Le competenze rappresentano oggi il vero fattore strategico per la competitività di un’azienda e del Paese. Investire in upskilling e reskilling è l’unica strada per affrontare le sfide di un mercato in costante evoluzione, soprattutto in settori trainanti come quelli digitali ed ecologici.”

Dal 2020 a oggi, il Fondo Nuove Competenze ha stanziato circa 2 miliardi di euro, coinvolgendo oltre 700.000 lavoratori in ben 93 milioni di ore di formazione. Questi numeri testimoniano l’importanza del FNC come volano per la crescita aziendale, ma anche come strumento per facilitare l’adattamento delle imprese a nuove esigenze produttive e di mercato.

Il Ruolo del PNRR e delle Politiche Attive

Il Fondo si inserisce nel più ampio quadro delle politiche attive per il lavoro promosse dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’integrazione del FNC all’interno del PNRR ha rappresentato una spinta cruciale per incentivare le aziende a investire in formazione finanziata. Galgano ha sottolineato l’importanza di affrontare le complessità legate alla regolamentazione regionale e alla burocrazia:

“Oggi è fondamentale che le risorse vengano gestite con processi più snelli e uniformi a livello nazionale. Solo così sarà possibile garantire che i fondi arrivino dove servono davvero, aiutando le imprese ad aggiornare le competenze in tempi rapidi e senza ostacoli.”

I Prossimi Obiettivi

Con una dotazione finanziaria imponente, il Fondo Nuove Competenze mira a sostenere un futuro del lavoro più inclusivo, sostenibile e innovativo. Tra gli obiettivi principali:

  • Formazione personalizzata per PMI e grandi aziende, con particolare attenzione ai settori della digitalizzazione, transizione ecologica e Industria 4.0.
  • Progetti per colmare il gap formativo, coinvolgendo lavoratori e aziende in percorsi di crescita mirati.
  • Snellimento dei processi burocratici per favorire una maggiore accessibilità ai fondi.

Digit’Ed, grazie a una visione strategica e al supporto operativo consolidato, è pronta ad accompagnare le imprese in questo percorso, contribuendo a costruire un ecosistema lavorativo più competitivo e sostenibile.